Casa Dante – via Guido da Polenta, 2
Inaugurazione venerdì 28 giugno 2024 ore 17
Inaugura il nuovo allestimento di Casa Dante, progetto complementare al Museo Dante nato nel corso del settimo centenario della morte del Sommo poeta e curato dall’Istituzione Biblioteca Classense con la collaborazione delle Gallerie degli Uffizi di Firenze e col fondamentale contributo della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.
Si tratta di un luogo polifunzionale in cui trovano posto alcune sale espositive, tra cui quella dedicata agli “Uffizi diffusi”, un bookshop, una corte meditativa e i laboratori didattici curati dalla Fondazione RavennAntica: Casa Dante ora si arricchisce di un nuovo spazio che completa il percorso cronologico delle collezioni dantesche, con reperti presentati per la prima volta e che ampliano la narrazione del rapporto tra Ravenna e l’Alighieri.
Casa Dante infatti si pone come la sede che documenta e racconta la fortuna di Dante tra Otto e Novecento e il culto a lui riservato a Ravenna dal 1865 ad oggi: dal momento del ritrovamento delle ossa del poeta e l’esposizione dei primi cimeli, alle Feste dantesche e alla nascita della Cerimonia dell’olio del 1908; dal 1921 al 2021, rispettivamente sesto e settimo centenario della morte di Dante.
Nel nuovo allestimento, un approfondimento sarà dedicato al mito delle spoglie di Dante e alle vicende ad esse legate: troveranno così posto la cassetta in piombo (1865) e il forziere (1944) che contenevano le ossa del poeta, restaurati grazie ad un accordo con il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna – Campus di Ravenna, e al lavoro della professoressa Florence Caillaud e delle sue giovani allieve e allievi.
La nuova sala espositiva, dedicata al culto del poeta dal 1922 ai giorni nostri, ospiterà le testimonianze contemporanee del cosiddetto Dante pop, a dimostrazione di quanto la figura del poeta sia ancora rilevante nell’ispirare l’opera di artisti e comunicatori.
Infine saranno presenti due importanti donazioni: due bassorilievi di Angelo Biancini (Castel Bolognese, 1911-1988), che sono stati offerti all’Istituzione Biblioteca Classense da Vincenza Mazzarra e Romano Biancoli, e due piccole sculture in LEGO® di Riccardo Zangelmi, intitolate Indiante (2024).
Per informazioni:
museodante@comune.ra.it
+390544215676