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(Ultimo aggiornamento 5 settembre 2022)
Ravenna ricorda solennemente Dante nel mese di settembre. Lo fa dalla notte tra il 13 e il 14 settembre 1321, quando il Poeta accolto in una comunità da lui stesso cantata come locus amoenus lasciò l’aiuola che ci fa tanto feroci per salire nella gloria del cielo, chissà, e, sicuramente, degli uomini per il quale sarà per sempre Sommo Poeta.
Ravenna è memoria di Dante in ogni giorno del suo vivere, nei luoghi, la Tomba, la Zona del Silenzio e le vestigia medievali, negli eventi che in ogni stagione vengono dedicati. Ricchissimo è stato l’anno del Settecentenario, con i suoi eventi e celebrazioni e con l’istituzione della Lettura perpetua, e soprattutto nelle persone, migliaia, che partecipano con passione a tutto ciò che tiene viva la presenza del Poeta.
Lo studio e la ricerca inesausta nella scrittura dantesca sono l’ordito di una tessitura paziente e tenace che vede intrecciarsi eventi, spazi, protagonisti e soprattutto domande che guardano alla nostra contemporaneità; frutto di un lavoro assiduo tra diversi enti, associazioni, studiosi e artisti, tiene insieme tutto ciò che il territorio pensa e vive nel nome di Dante e lo offre a tutti coloro che vorranno esserne coinvolti della sepoltura, nasce l’obbligo di sentirci tutti coinvolti nella chiamata ad onorare l’altissimo poeta.
Le occasioni di condividere la passione dantesca e di mettere in dialogo diverse letture e prospettive non mancano nel succedersi di eventi da agosto a dicembre, segno di fecondità che rivela la passione e la determinazione di appartenere alla universale vicenda dantesca.
Emblematico in questo senso è l’Annuale, apertura delle celebrazioni nel segno della commemorazione della morte di Dante, che per tradizione si colloca la seconda domenica di settembre, contrassegnato dalla Cerimonia del dono dell’olio da parte del Comune di Firenze. Con un abbraccio della città fatto di azioni corali dei cittadini ed artisti e momenti dall’intenso valore liturgico, memoriale e partecipativo avremo al cospetto di Dante i gonfaloni di molte città menzionate nella Commedia aprendo così una stagione ricchissima di collaborazioni e percorsi da fare insieme.
Viva Dante.