Dante oltre il centenario. Nuove prospettive per gli studi danteschi internazionali
Biblioteca Classense – Sala Dantesca
#ravennaincontradante
Mentre si portano avanti le solenni celebrazioni per il settimo centenario della morte di Dante, le «Letture Classensi», dopo aver ricordato lo scorso anno la ricchezza e la pluralità del proprio contributo, offerto in oltre cinquant’anni, guardano ora al futuro degli studi danteschi con uno sguardo aperto e internazionale.
In tale prospettiva si muove il ciclo di quest’anno, curato dall’Assessorato alla Cultura e dall’Istituzione Biblioteca Classense, con il coordinamento scientifico di Giuseppe Ledda.
Alcuni fra gli studiosi di Dante che più hanno contribuito a un rinnovamento della critica dantesca negli ultimi anni, presentano alcune delle linee di sviluppo e dei progetti di ricerca che giudicano più importanti e promettenti per gli studi danteschi attuali e futuri.
Fra tali percorsi troveranno spazio riflessioni sui rapporti fra la poesia di Dante e la cultura visiva, le teorie degli affetti e delle emozioni, le modalità di lettura del testo, i contesti biografici e culturali, il dialogo intertestuale con gli altri poeti, i valori profondi delle scelte formali e stilistiche del poeta. Un’attenzione speciale sarà riservata alla dimensione religiosa e teologica della poesia dantesca, sia nella sua riattivazione dei modelli biblici, sia nelle complesse quanto necessarie relazioni con la sfera politica. Dalle rassegne e dalle analisi proposte potrà emergere un quadro mosso e plurale del dantismo contemporaneo e delle nuove prospettive che si aprono alla ricerca.
IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI:
Sabato 30 ottobre, ore 17.30
Culture visive e teorie degli affetti nella lettura di Dante – Heather Webb (University of Cambridge)
La visualità della Commedia, e in particolare quella relativa alle minuziose descrizioni di movimenti corporali, di cui il poema dantesco è ricchissimo, è pensata con l’intenzione di creare una comunità interpretativa legata da una medesima focalizzazione affettiva. Seguendo alcuni percorsi della critica recente, si vede come Dante componga il suo poema allo stesso modo dei cicli pittorici medievali, pensati per coinvolgere emotiva-
mente lo spettatore.
Sabato 27 novembre, ore 17.30
Contesti, dialoghi, forme: per lo studio della poesia di Dante – Giuseppe Ledda (Università di Bologna)
Fra le linee della ricerca su Dante prevalenti oggi prosegue lo studio dei contesti biografici e culturali, con una nuova attenzione alla cultura popolare e alle pratiche sociali. Analogamente vanno rinnovate anche le analisi sugli aspetti formali della sua poesia, con più attenzione all’intertestualità dantesca, ai complessi dialoghi che il poeta costruisce con autori antichi e moderni, e alla costruzione dei molteplici significati del testo.
Sabato 4 dicembre, ore 17.30
Dante e la teologia politica – Justin Steinberg (University of Chicago)
L’approccio critico allo studio di Dante religioso-teologico e quello storico-politico si in- crociano di rado: gli studiosi esperti in questi campi non hanno l’abitudine di entrare in dialogo, sebbene la politica di Dante non sia mai del tutto immanente e la sua teologia presenti anche un significato politico. L’intervento riesamina in particolare il messiane- simo di Dante, interpretato non come passivo e utopistico ma come attivo e relativo al qui e ora.
Sabato 11 dicembre, ore 17.30
Ri-teologizzare Dante? Percorsi e prospettive per Dante e la cultura del suo tempo – Paola Nasti (Northwestern University)
La dimensione biblica della poesia dantesca, riportata alla luce nel ‘900 grazie anche ad Auerbach e Singleton, viene indagata per ricostruire la complessa cultura religiosa di Dante. Oggi le prospettive di studio riguardano questioni come il carisma religioso e la fenomenologia dell’ispirazione divina, la metafisica dell’essere religioso e/o credente, l’ontologia della lingua sacra, ed in particolare è necessaria una riflessione sulla imitatio bibliae.
PER PARTECIPARE
Ingresso libero
Info e prenotazioni: 0544 482227
Anche in streaming su fb/RavennaperDante e vivadante.it
A cura della Biblioteca Classense.