Si terrà il 18 novembre 2023 alla Sala F. Ragazzini (Largo Firenze – Ravenna), il nuovo convegno internazionale di studi intitolato Poesia e teologia dell’amore in Dante. L’appuntamento è promosso dalla Sezione studi e ricerche del Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali di Ravenna, ora intitolata alla sua fondatrice Anna Maria Chiavacci Leonardi. Il convegno, che si tiene ogni due anni, vanta una lunga tradizione, tanto da essere giunti quest’anno alla undicesima edizione. Nel corso del tempo ha radunato a Ravenna alcuni dei massimi studiosi internazionali di Dante per affrontare una serie di temi rilevanti della sua opera, con particolare ma non esclusiva attenzione alla dimensione religiosa, spirituale e teologica.
Il tema scelto quest’anno, l’amore, centrale nella cultura del Medioevo dove è attivo a ogni livello, in ambito sacro e profano. L’amore è il cuore del messaggio evangelico e quindi della teologia e della mistica cristiana medievale, ma si fonda su di esso anche la civiltà cortese che elabora modelli poetici e narrativi destinati a una fortuna secolare. A ciò si aggiunge il grande patrimonio della letteratura classica, che offre un suggestivo repertorio di miti in cui le vicende sono mosse dalla forza dell’amore. Del resto, anche la letteratura italiana del Duecento è in gran parte poesia d’amore, e tale tema sarà ancora decisivo nell’opera di Petrarca e di Boccaccio.
Un tema così importante, molteplice e complesso nella cultura del suo tempo, come anche del nostro, non può che essere cruciale per Dante, che infatti svolge tutta la sua attività letteraria come poeta d’amore, celebrando sin dalla Vita nova e poi perfezionando nella Commedia l’idea innovativa di un amore capace di condurre chi ama non solo a una nobilitazione morale ma a un vero percorso di elevazione spirituale che giunge sino alla conoscenza del divino.
Per svolgere questo tema, Dante mobilita tutti i modelli della letteratura precedente, dai miti antichi alla lirica medievale, e soprattutto inserisce la riflessione sull’amore umano in una nuova prospettiva teologica e mistica, cantando un amore terreno capace di elevare al cielo e di portare a Dio.
Intorno a un argomento così decisivo e affascinante, interverranno dieci fra i massimi specialisti internazionali di Dante e della cultura medievale, provenienti da numerose università italiane e straniere.