In occasione del 704° Annuale della morte di Dante Alighieri, Ravenna propone un importante calendario di appuntamenti, che si apre già ad agosto per poi svilupparsi lungo tutto il mese di settembre, per ricordare il Sommo Poeta e rinnovare il legame profondo che unisce la città alla sua figura.
La giornata centrale in ricordo della morte di Dante sarà domenica 14 settembre, aperta alle 10 al teatro Alighieri dalla tradizionale Prolusione pubblica, affidata quest’anno a Loredana Lipperini, giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica.
A seguire, sarà protagonista la parola di Dante, con la lettura di alcuni canti della Divina Commedia. Davanti alla Tomba Ermanna Montanari e Marco Martinelli – 15 premi Ubu in due e tanti altri riconoscimenti nazionali e internazionali, che dal 2017 lavorano insieme alle Albe per mettere in vita le terzine del Sommo Poeta nell’ambito di un sodalizio che vede la collaborazione di Ravenna Festival e del Comune di Ravenna – daranno voce al Canto V del Purgatorio con la partecipazione delle cittadine e dei cittadini della Chiamata Pubblica del loro Cantiere Dante e Malagola, divenuta una vera e propria tradizione civica e comunitaria.
I due fondatori e direzione artistica delle Albe hanno chiamato a partecipare quest’anno Anna Bonaiuto – attrice pluripremiata del teatro e del cinema – che reciterà il Canto V dell’Inferno dal balcone del Palazzo della Provincia, suggellando con la sua interpretazione un momento di profonda suggestione. A completamento dell’azione teatrale è previsto un intervento canoro a cura dell’Ensemble Voces Cordis, guidato dal maestro Elisabetta Agostini.
Si svolgeranno poi la funzione religiosa officiata dal cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo metropolita emerito di Firenze presso la Basilica di San Francesco e la tradizionale benedizione dell’olio che arde nella lampada all’interno della Tomba, dono della città fiorentina, che parteciperà alla cerimonia con i propri gonfaloni e rappresentanti, unitamente alla città di Verona.
Dalla giornata dell’Annuale si sviluppa un fitto programma, frutto della collaborazione tra la Biblioteca Classense, il Servizio Turismo, il Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali, Ravenna Teatro, la Fondazione RavennAntica, la Fondazione Cassa di Risparmio, l’Ufficio scolastico territoriale e numerose realtà ed associazioni culturali cittadine.